INSUFFICIENZA RENALE NEL GATTO E METALLI PESANTI

L’accumulo dei metalli pesanti nel gatto avviene sia dall’esterno per cause ambientali sia dall’alimentazione spesso con involucri che arricchiscono l’alimento di metalli tossici i quali una volta ingeriti si depositano nei vari tessuti quali Sistema Nervoso (disturbi comportamentali ,irritabilita’,epilessia ,disturbi cognitivi ecc) Fegato , Reni e Ghiandole con disfunzione d’organo ed fenomeni degenerativi avvolte irreversibili.
L’accumulo di metalli si stabilisce attraverso un’analisi del pelo detto Mineralogramma con il dosaggio quantitativo dei metalli depositati nel tempo nel pelo .
Alcune scatolette di cattiva qualita’ rilasciano metalli grazie a fenomeni corrosivi ,che si possono avere all’interno dell’involucro ed all’azione delle temperature alte che favoriscono il trasferimento di questi metalli all’interno del cibo ,alcuni alimenti quali derivati del grano mal conservati o pesci inquinati(tonno,pesce spada ,salmone) possono essere loro stessi ricchi di metalli pesanti .Se considerate il consumo giornaliero di cibo inscatolato vi farete un’idea dell’accumulo nel tempo di questi metalli che all’inizio non danno sintomi evidenti ma nel tempo si hanno manifestazioni inspiegabili per i normali controlli ed esami diagnostici classici ma che solo attraverso particolari procedimenti diagnostici vengono rilevati metalli pesanti
Il rene e’ un’organo dove il metallo si deposita in grosse quantita’,.se si considera inoltre che il gatto beve poco l’associazione del mangime secco non fa altro che concentrare le urine favorendo ancora di piu’ il deposito del metallo nel rene che non riesce ad essere eliminato.
La terapia nell’insufficienza renale nel gatto quindi deve cercare di eliminare l’eventuale accumulo di metalli attraverso una dieta naturale disintossicante accompagnata ad una terapia chelante associata a drenanti ed antiossidanti per favorire la fuoriuscita del metallo dall’organismo solo cosi si puo’ ottenere un miglioramento della filtrazione renale e continuare con una terapia di mantenimento .
Un’attenzione va anche a quelle diete acidificanti (Calcolitiche)che rendono piu’ difficile la detossificazione dei metalli .
Infine bisogna porre attenzione all ‘abuso di integratori a base di alluminio che legano il fosforo in eccesso arricchendo pero’ (anche se in minima parte)il sangue di alluminio.

Affermazioni derivanti dalla mia pratica professionale