LA CELIACHIA NEL CANE E NEL GATTO
Nel Pet Food sta aumentando sempre piu’ la percentuale di glutine e amido ,inoltre c’e’ la cattiva abitudine di dare la pasta ,biscotti e pane nella dieta casalinga
Nel corso degli anni i nostri amici a quattro zampe si sono adattati ad una alimentazione che non rientra nel loro DNA ,piu’ precisamente il loro organismo non e’ stato progettato per assimilare il glutine ,l’amido e prodotti caseari ,per quanto riguarda il latte non a caso dopo lo svezzamento l’enzima lattasi finisce per scomparire perche’ l’animale deve adattarsi ad un cambio di alimentazione, proporre il latte e derivati non essendoci piu’ lattasi provoca nell’intestino reazioni avverse piu’ o meno intense a secondo della sensibilita’ individuale .Ogni animale sia cane che gatto e’ un caso a se’ con un proprio corredo cromosomico e attivita’ digestiva quindi reagisce nei confronti del latte del glutine e dell’ amido con reazioni diverse .Sicuramente in natura il glutine non esiste nell’alimentazione del cane ed del gatto ,l’assunzione porta ad un’alterazione della parete intestinale che con il tempo a secondo della sensibilita’ individuale si assottiglia o si ispessisce ,la parete intestinale una volta danneggiata fa assorbire particelle alimentari parzialmente digerite che entrano nel torrente circolatorio stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi che attaccano sia queste particelle che le cellule dell’organismo dando vita alle malattie autoimmuni ,inoltre la sensibilizzazione di queste proteine alimentari estranee entrate nella circolazione sanguigna alterano il sistema immunitario con una iperattivita’spesso aggravata da vaccinazioni ripetute, malattie infettive ,parassitarie .
Quando si parla di Allergia Atopica si pensa spesso ad allergeni ambientali e morso della pulce in realta’ si deve considerare un principio importante : il sistema immunitario in soggetti particolarmente sensibili al glutine amido e latte .e’ sottoposto ad uno stress eccessivo che pero manifesta sporadicamente sintomi vaghi come starnuti ,leccamenti prurito diarrea e vomito occasionale ,ma quando arriva la stagione dei polline o si aggiunge il morso della pulce allora il sistema immunitario non sopporta piu’ queste stimolazioni eccessive in parole povere perde la tolleranza (sopportazione) e allora si fa sentire con manifestazioni allergiche piu’ importanti come eczemi , diarrea, tosse insistente ,lacrimazione, otiti ,gastriti,che si mostrano resistenti ad i comuni trattamenti antiallergici (cortisone antistaminici ed in casi gravi ciclosporina).In questi soggetti sottoposti a costosi ed estenuanti test ,analisi ecc se non vengono trattati con un regime dietetico corretto escludendo il glutine ,amido e prodotti derivanti dal latte ogni trattamento farmacologico sara’ senza risultati perche’ la causa sottostante non e’ stata rimossa .
Le allergie ed intolleranze si trasformano in breve tempo in malattie autoimmuni (Tiroiditi,Cushing,Mielopatie Degenerative,Encefaliti ,Pancreatiti,ecc) che aprono la strada a fenomeni degenerativi che si trasformano in tumori .
Altre sostanze che hanno invaso il campo Alimentare e Farmaceutico Veterinario sono le Maltodestrine cosi’ come il lievito ,chi e’ intollerante al glutine e amido sicuramente non tollera anche le Maltodestrine ed i Lieviti che possono provenire dal Mais ,Frumento, e Riso tutti alimenti potenzialmente sensibilizzanti il cane e il gatto .
Inoltre le Maltodestrine e gli Amidi alzano l’indice glicemico molto velocemente ,una glicemia alta puo’ far crescere in poco tempo una reazione infiammatoria e neoplastica .
Sono frequenti nel cane e nel gatto le Epilessie in soggetti intolleranti al glutine ed alimentati con alti livelli di carboidrati , sono le cosiddette epilessie idiopatiche che la moderna medicina non trova spiegazioni.
Spesso gatti malati di leucemie sono stati alimentati con prodotti a base di grano e amidi in eccesso oltre che latte e derivati,spesso la leucemia in giovani gatti sono causate oltre che da malattie virali sottostanti anche da un eccesso di carboidrati e /o latte e derivati nella dieta ,si puo’ pensare che l’alimento sbagliato amplifichi la cancerogenicita’ della malattia virale (FIV FELV ecc),alimentando le cellule atipiche a proliferare oppure nei soggetti non infettati da virus le reazioni autoimmuni dell’alimento intollerante puo’ aprire la strada a fenomeni proliferativi delle cellule infiammatorie,che con il tempo diventano atipiche trasformandosi in Leucemie e Linfomi
Il Linfoma Intestinale che viene preceduto da una infiammazione della parete intestinale puo’ sicuramente essere causata da una lesione iniziale da intolleranza al glutine .
Va ricordato che come nell’uomo con la Sclerosi Multipla anche nel cane la Mielopatia Degenerativa puo’ riconoscere una intolleranza al glutine che con il tempo da origine ad una malattia autoimmune con depositi di anticorpi e distruzione di mielina .
Se si va a leggere le etichette dei prodotti alimentari spesso c’e’ un alta percentuale di grano, mais ,maltodestrine ,amido oltre ad una serie di sostanze etranee all’organismo come conservanti ,aromatizzanti ,grassi esterificati che sensibilizzano una parete intestinale gia alterata nel tempo .
Per valutare la tolleranza di un alimento non servono test sofisticati e costosi ma semplicemente osservare l’animale dopo mangiato se manifesta sintomi come starnuti ,congiuntivite , gonfiore intestinale, rumori eccessivi dello stomaco, rigurgiti ,diarrea, prurito allora quel cibo potrebbe essere il responsabile ,a quel punto se non si elimina l’alimento incriminato nel tempo si avranno seri problemi di salute fino al tumore .
L’importanza degli alimenti nel provocare le malattie dovrebbe essere una materia di studio su piu’ ampia scala ,attraverso la ricerca e sperimentazione ,ma la Medicina Ufficiale spesso non ha voglia di capire, interviene soltanto con i farmaci e la chirurgia ,si investe sulla diagnostica ma no ci si chiede sulle ragioni e le cause delle malattie.
Attenti quindi alle etichette sul Pet Food ,Integratori e Farmaci ed osservate bene i vostri amici a quattro zampe, la diagnosi potete farla voi! basta solo interpretare i sintomi dell’ intolleranza.
Affermazioni derivanti dalla mia pratica professionale