L’USO DEI CHINONI NEL CANE E NEL GATTO
CHINONI OMEOPATIZZATI:
I Chinoni sono un gruppo di sostanze chimiche, naturali o sintetiche, che hanno come elemento comune la spiccata capacità di legare l’ossigeno.
Alcuni di essi, non tossici, (ad es. Ubichinon) sono fisiologicamente presenti nel mitocondrio e, insieme ai citocromi, alle deidrogenasi e alle flavoproteine, svolgono un ruolo fondamentale nella catena di trasporto degli elettroni verso l’ossigeno molecolare.
I chinoni sono fisiologicamente presenti nell’organismo a vari livelli essendo prodotti dei processi di ossidoriduzione.
In molte condizioni patologiche degenerative la loro concentrazione aumenta fino a provocare il blocco della catena respiratoria che per il professor Koch avviene quando il trasporto passa da protonico ad elettronico.
L’accettatore finale di elettroni nella catena di trasporto e’ l’ubichinone,il quale diviene successivamente ubichinolo passando attraverso un intermedio chiamato semichinone altamente instabile che in forti concentrazioni si comporta come una tossina del metabolismo.
Il chinone omeopatizzato elimina il corrispondente tossico(sia esogeno che endogeno) che blocca la catena respiratoria
Con i chinoni omeopatici si può combattere l’accumulo di valenze tossiche (radicali liberi) cui è esposto l’animale in relazione all’inquinamento dell’ambiente e del cibo (micotossine,additivi chimici,ecc),eccesso di farmaci,stress vaccinale,accumulo di tossici antiparassitari ,eccesso di acidita’ tessutale, quando tutte queste tossine si accumulano provocando un blocco della catena di trasporto degli elettroni che causa ipossia,discrasia,e degenerazione
La loro azione è essenzialmente definibile come antiossidante
servono a ripristinare e stimolare la fisiologia energetica mitocondriale.
I chinoni di Koch sono in diluizione D6 (le alte diluizioni sono meno efficaci)
Sono distribuiti dall’Omeopiacenza e sono:
Carbonylgruppen comp fiale
Indicato per infezioni batteriche acute e croniche,trattamento pre e post operatorio nelle patologie tumorali,colite ulcerosa (IBD) diabete melito,poliartrite ,asma bronchiale.
Rodizonsaure fiale(acido Rhodizonico D6,Glioxal e Methylgloxal D6)
Indicato nelle infezioni virali acute e croniche.patologie tumorali,intolleranze alimentari .patologie epatiche renali
Carbonylgruppen fiale (Gloxal D6 e Methylgloxal D6)
Indicato come coadiuvante nelle terapie dei carcinomi (neoplasie che non reagiscono ai comuni rimedi omeopatici), artrosi,dismetabolismi
Parabenzochinon fiale (Parabenzochinon D6)
Indicato nella prevenzione e trattamento malattie virali((leucemia felina, peritonite infettiva,cimurro ecc)intolleranze e allergie alimentari,intossicazioni chimiche (antiparassitari ecc),radiazioni (inquinamento elettromagnetico),danni neurologici e diabete.
In generale possiamo dire che i chinoni non vanno usati durante la chemio e radioterapia in quanto la liberazione di grandi quantita’ di tossine non potrebbero essere eliminate dagli emuntori (fegato rene intestino )gia sovraccaricati e in parte bloccati dalla terapia stessa.Una volta terminata la chemioterapia iniziare un adeguato drenaggio emuntoriale se necessario anche connettivale .
Le fiale possone essere assunte per via orale o endovena ,la via sottocutanea e’ molto dolorosa,la via di somministrazione varia a secondo della malattia se acuta o cronica in genere nelle forme virali acute si preferisce la via endovenosa.
.Prima di procedere a somministrare i chinoni l’organismo deve essere precedentemente drenato con l’uso di rimedi per un drenaggio linfatico ,connettivale ed emuntoriale.Si cerca di convogliare le tossine (liberate dal tessuto malato) verso quegli organi che meglio possono sopportare un sovraccarico di lavoro evitando quindi di deviare le tossine verso gli organi gia compromessi,Un esempio se ho un gatto con un rene compromesso cerco di fare eliminare le tossine attraverso l’apparato gastrointestinale sollecitando maggiormente la funzionalita’ epatica alleggerendo cosi il lavoro renale,viceversa se dirotto le tossine verso il sistema urinario posso sovraccaricare il rene compromesso aggravando cosi la funzionalita’ renale.
Durante l’uso dei chinoni e’ buona regola alimentare il cane ed il gatto con prodotti naturali ,una dieta alcalinizzante per combattere l’acidosi tessutale gia’ presente nel malato che si aggravia durante l’eliminazione dei radicali liberi.In malattie complesse come i Tumori ,Allergie ,Malattie degenerative del Rene,Fegato ecc l’uso dei chinoni da solo non basta bisogna associare Fitoterapici ,Complessi Omotossicologici,Oligoelementi,Nutraceutici che agiscono in sinergia per sostenere l’attivita’ cellulare liberata dal blocco respiratorio
Compito nel Veterinario Naturopata e’ dosare la frequenza di somministrazione dei chinoni in base al grado di compromissione generale e lo stato di salute degli organi deputati al drenaggio .
Bisogna inoltre considerare la sensibilita’ individuale del paziente sapendo interpretare i fenomeni di detossificazione come il vomito,diarrea,astenia,depressione ,prurito ,fuoriuscita’ di scolo nasale ,congiuntivele,ecc che sono l’espressione dell’eliminazione di tossine tale fenomeno non deve essere soppresso altrimenti si blocca la fuoriuscita delle tossine con aggravamento cosiddetto omeopatico.
DOTT ALESSANDRO PROTA
CHIRURGIA- MEDICINA INTEGRATA VETERINARIA
CONSULENZA VETERINARIA ON LINE
alessandro.prota@virgilio.it
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